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Category: News

How to disable mysql fulltext stopwords?

by nivas.hr
The stopword list is a list of most used words in english language. Common words such as “some”, “little”, “let” or “then” are stopwords and do not match if present in the search string.

Basically, fulltext searching for any of the stopwords would return (almost) all the entries, so MySQL ignores those words to reduce result pollution and for efficiency.

If the word starts with stopword, that word is returned, however if your word IS stopword, you are out of luck. Here is a list of build in stopwords in MySQL 5.0/5.1. Yeah, well this is so very exciting, but whole universe DOES NOT speak and write just english.

Rsync with SSH without prompting for password

by namhuy.net

Rsync is a free software computer program for Unix and Linux like systems which synchronizes files and directories from one location to another while minimizing data transfer using delta encoding when appropriate.

** Always use rsync over ssh because rsync does not provide any security while transferring data.

rsync over ssh (with password)

rsync -avz ssh /home/user/ user@192.168.0.100:/backup/user/

To use a different ssh port, e.g., 123:

rsync -avz 'ssh -p 123' /home/user/ user@192.168.0.100:/backup/user/

The terminal will prompt for password before proceed.

To rsync without prompting for password, we can generate a ssh public key and add it to backup server’s ssh authorized keys. Below are the steps.

Email with Postfix, Dovecot and MySQL on Debian 6 (Squeeze)

by linode.com

The Postfix Mail Transfer Agent (MTA) is a high performance open source e-mail server system. This guide will help you get Postfix running on your Debian 6 (Squeeze) Linode, using Dovecot for IMAP/POP3 service and MySQL to store information on virtual domains and users. This guide is largely based on Christoph Haas’s great ISP-style Email Server with Debian-Lenny and Postfix 2.5 guide and HowtoForge Groupware Server With Group-Office, Postfix, Dovecot And SpamAssassin On Debian Lenny (5.0), with some packages omitted.

NOTE: Please read all of the information presented in this guide carefully. There are many files and commands that will need to be edited as part of the setup process: please do not simply copy and paste the example blocks.

Utilizzare operatore ternario per if/else in PHP

by rhadrix.net

Probabilmente avete familiarità con le istruzioni if di PHP. È molto simile alla sua controparte in molti altri linguaggi di programmazione e rappresenta uno dei concetti fondamentali della programmazione. L’istruzione if è facile da capire e facile da padroneggiare. Questo è probabilmente quello che siete abituati a leggere:

if ($eta -->= 18) {
 $messaggio = "Sei maggiorenne!";
 }
 else {
 $messaggio = "Spiacenti, non hai i requisiti!";
 }

Ma c’è un modo per costruire questo concetto e aumentare un po’ le prestazioni di $eta nel processo. Per fare questo si usa l’operatore ternario, che sarebbe una notazione abbreviata per le istruzioni if??.

Enable Kiosk Mode in Windows 8.1

by blogs.msdn.com

Windows devices are widely used for kiosks where the users should be able to use only an application and nothing else. This makes sure that an anonymous user can use the kiosk and the application, but not harm it in any way. To achieve this, you had to lock down the Windows device and harden it for obvious security reasons. But, locking down a Windows device traditionally was a difficult task.

 

Windows 8.1 comes with an excellent feature where you can lockdown the device allowing the user to use only one application. You need to keep in mind that this application needs to be a modern application and cannot be a desktop application. So, if you are going to use it for your customized company application (For e.g. ATMs, Flight Schedule), the application should be a modern application.

 

Let’s see how we can do that.

Hairdressr, la startup che entra nei saloni di bellezza

by ninjamarketing.it

Quando l’appuntamento dal parrucchiere si prende con un click

Hairdressr è la sfida di Enzo Li VoltiAlessandro BruzziLuca Tironi e Luca Mattivi che in sei mesi hanno dato vita ad un network esclusivo di top hairstylist, proponendo di portare nuova linfa al settore dei saloni di bellezza; a sostenerli anche Club Italia Investimenti 2 che su loro ha scommesso 50.000€.

In attesa che i loro servizi vengano lanciati ufficialmente a Milano l’11 Novembre, ed a Roma il 30 Novembre, scopriamo con i fondatori e con i saloni cos’é Hairdressr e come si propone di creare innovazione in tale mercato.

1. Come avete trasformato l’odierna difficoltà dei saloni in opportunità?

Team: “Abbiamo ascoltato i clienti e creato un prodotto tutto nuovo per i saloni, utilizzabile senza la necessità di un computer, internet e senza conoscenze tecniche. Abbiamo superato qualsiasi software tradizionale di gestione (in gran parte americani) per ripensare ad una esperienza utente tutta focalizzata a ridurre le opzioni in nome di una sempre maggiore facilità di utilizzo. La nostra attenzione per la semplicità è frutto di una ricerca finalizzata a consentire ai saloni di potersi concentrare sulle funzioni davvero importanti, eliminando il superfluo. La nostra filosofia permette così di fornire un servizio che organizzi il lavoro dei saloni in  modo evoluto ed intelligente per valutare, in tempo reale, quale tipo di accoglienza cliente sia necessaria: Hairdressr consente l’ordine e la precisione dell’agenda digitale insieme alla flessibilità di gestione delle prenotazioni tradizionali, tutto in tempo reale per aumentare così produttività e qualità del servizio al cliente.”

2. Come funziona la piattaforma Hairdressr?

Team: “Hairdressr è un servizio chiavi in mano per i saloni di alta qualità: il software è stato realizzato per sfruttare al meglio le potenzialità dell’hardware su cui viene installato che è  parte integrante del servizio offerto. I tablet forniti coniugano l’esperienza touch, la connettività a internet 24/7 e una portabilità che sono i punti di forza del pacchetto all inclusive. Per il cliente, Hairdressr rappresenta un servizio unico nel suo genere. Al centro è posto  il network accreditato di parrucchieri di qualità a disposizione dei clienti che dispongno di un servizio di prenotazione online personalizzabile per i servizi e il proprio personale di fiducia.”

3. Come vi siete mossi nell’instaurare il dialogo con i saloni?

Team: “Per avviare il dialogo con i saloni il processo è iniziato attraverso l’incontro con i grandi stylists: Compagnia della BellezzaToni&GuyRolando EliseiAldo Coppola e altri. In tale modo è stato possibile sfruttare la leva della scalabilità del network per arrivare in modo capillare e sponsorizzato a tutte le realtà di alta qualità dislocate sul territorio italiano. Grazie al prestigio dato dall’ingresso in Hairdressr dei migliori saloni, ad esempio Luca Picchio a Roma o i Didier di Compagnia della Bellezza, le richieste di entrare nel network esclusivo sono cresciute oltre ogni aspettativa al punto da dover stabilire una lista d’attesa per assicurare la massima qualità del servizio ai partner accreditati.”

4. I saloni erano già “online”?

Team: “Oltre il 90% dei saloni era offline: il mercato è molto complesso e tipicamente old economy. Ad oggi il settore non è riuscito a muoversi in modo omogeneo verso una transizione efficace al digitale. Il nostro lavoro è reso più impegnativo dall’essere un first mover che non si presenta solo come un fornitore di software ma come una nuova filosofia organizzativa in cui una piattaforma di servizi integrati è la chiave di volta per accompagnare i saloni a cogliere i vantaggi competitivi del mondo internet.”

5. È stato necessario un lavoro di formazione sui punti vendita?

Team: “Non è stato necessario un lavoro di formazione sui punti vendita, grazie ad un studio mirato dell’interfaccia e dell’usabilità: abbiamo affiancato i migliori professionisti, cogliendone le migliori best practice e trasferendole su Hairdressr. Il design si caratterizza non solo per una ricercata bellezza e pulizia visiva ma esprime una concezione di funzionamento unica nel suo panorama.”

6. Da qui a un anno, fin dove volete arrivare?

Team: “Abbiamo l’obiettivo di coprire 1.200 saloni di alta fascia in Italia, diventando il punto di riferimento online e ponte di collegamento tra il mondo tradizionale e una esclusiva vetrina digitale in cui, grazie a Hairdresser, trovano espressione quei valori di bellezza e unicità che i migliori saloni sanno interpretare.”

 

7. Perché entrare a far parte del network di Hairdressr?

Lucio Gervasi, direttore generale Compagnia della Bellezza: “Hairdressr lavora all’interno di un campo attualmente inesplorato e dalle altissime potenzialità: quello della prenotazione online. Grazie a questa piattaforma è possibile attirare clienti nuove nel salone, utilizzando i feedback positivi della cliente e qualificando il lavoro dei veri professionisti.”

Sergio e Federica, Milano (gruppo Compagnia della bellezza): “Oggi è importante entrare a far parte del network di Hairdressr perché ci permette di essere più forti.”

Luca Picchio, Roma (gruppo Compagnia della bellezza): “Siamo sempre all‘avanguardia e cerchiamo sempre soluzioni che possano migliorare il nostro lavoro, sia a livello qualitativo nei capelli, sia nell’organizzazione… idee che possano aiutare noi da questa parte della barricata, ma anche e soprattutto le clienti. In questa ricerca ci siamo per fortuna “imbattuti” in hairdressr, grazie alla nosta casa-madre compagnia della bellezza che come sempre ha prevenuto un nostro bisogno. Abbiamo studiato e provato questo semplice ma organizzatissimo programma e ce ne siamo subito innamorati… per la complessità di informazioni che gestisce, la velocità dell’aggiornamento in tempo reale, la semplicità d’uso sia per noi che per le utenti finali.”

8. In che misura ritenete che Hairdressr influirà sul vostro giro d’affari?

Lucio Gervasi: “Nei prossimi 5 anni riteniamo che il 50% delle prenotazioni dei saloni di parrucchiere avverrà attraverso il canale web. Riteniamo che la gestione delle prenotazioni e la presenza qualificata su internet siano cruciali per il successo del salone di parrucchiere 2.0.”

Sergio e Federica: “Hairdressr influirà sul nostro giro d’affari in modo positivo, in particolare ci permetterà di essere più organizzati e avremo più informazioni utili delle clienti.”

Luca Picchio: “Sicuramente riusciremo ad organizzare meglio e più velocemente il lavoro, le clienti potranno prendersi da sole gli appuntamenti e questo consentirà una maggiore libertà e presenza in salone degli addetti ai lavori…questo a cascata migliorerà la qualità del lavoro…e si sà che qualità porta quantità!”

9. Come Hairdressr cambia il vostro modo di fare comunicazione?

Lucio Gervasi: “Sicuramente avremo una maggiore attenzione al canale web. Quindi aumenteremo gli investimenti su questo canale per attrarre clienti e fidelizzare le clienti attuali.”

Sergio e Federica: “Hairdressr è sinonimo di essere in rete con semplicità e essere più contattati !!! Una cosa fantastica e innovativa!”

Luca Picchio: “Sicuramente anche se non ne è la ragione principale di scelta, ci inorgoglisce molto essere sempre all’avanguardia in ogni campo. E poi si sà che da anni il web è il metodo di comunicazione più veloce dinamico sicuro e moltiplicativo…lo abbiamo testato da molto essendo anche e sempre alla ricerca di nuove soluzioni di marketing. Siamo sicuri che faremo un ottimo lavoro insieme e che cresceremo ulteriormente entrambi!!!”